UN PO DI ETICA NEL GOVERNO








Nonostante sia ministro di questo governo che è la continuazione di quello precedente, ovvero il peggior governo di tutti i tempi, il ministro per lo Sviluppo Calenda ha detto una cosa giusta e condivisa dallo Stato Etico: "Per creare lavoro e reddito non esistono scorciatoie, non esistono invenzioni di redditi, invenzioni di lavori, invenzioni di bonus. Si devono costruire le condizioni di competitività affinché le imprese possano assumere" E lo dimostra il dato Istat sulla disoccupazione che rimane inchiodato all'11,9% nonostante i miliardi di tutti noi regalati alle imprese. Per avere lavoro e stabilità, molto semplicemente, si deve creare la domanda oggi depressa non solo dall'impoverimento della classe media, ma anche dall'aumento dei risparmi improduttivi dovuti alla incertezza del futuro. Chi può non spende e risparmia in attesa di possibili tempi ancora peggiori. Si deve invertire questo meccanismo perverso. Non con i bonus e le mancette elettorali, ma come propone lo Stato Etico con una semplificazione e riduzione fiscale sia per le persone fisiche sia per quelle giuridiche, e con l'uso esclusivo del reddito fiscale per dare servizi sempre migliori e gratuiti. Si deve tagliare tutto ciò che non è direttamente collegabile con il benessere dei cittadini. E allora come per incanto il lavoro non sarà più un miraggio. Si deve capire, e la devono smettere quelli del M5S con questo pernicioso reddito di cittadinanza, che la gente deve pagare meno tasse ma pagarle tutti ( automatismo fiscale) e che ci deve essere meno burocrazia, semplificazione fiscale per le imprese, e servizi gratuiti e di qualità per i cittadini. E per i disoccupati i lavori sociali o la riqualificazione retribuita. Allora avremo una società giusta, ottimista, protetta ma non viziata.


SE TI E'INTERESSATO L'ARTICOLO ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER STATO ETICO CLICCANDO QUI

Commenti

Post popolari in questo blog

FINANZIARIA?

STATO E SWAP

SOLDI PUBBLICI AL VENTO