APPALTI : ULTIME NOVITÀ

Da adesso in poi ci sarà nuovamente una responsabilità solidale tra appaltatore e appaltante in materia di lavoro negli appalti. L’art. 29, 2° comma del d.lgs. 276 del 2003 regola, per l’appunto, la responsabilità solidale a carico del committente, nell’ambito dell’appalto di opere o servizi, per i crediti retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti verso il datore di lavoro/appaltatore. Il sistema del terrore continua. Se voi appaltate un lavoro e per caso chi lo esegue non paga i suoi lavoratori, voi siete "immediatamente" corresponsabili per far fronte a tali spese, e non solo "dopo" che il lavoratore abbia tentato di rifarsi sul suo datore di lavoro. Se questo deve essere il tentativo, giusto in teoria, per difendere i lavoratori da chi li potrebbe sfruttare in modo truffaldino, poveri noi. Dobbiamo vivere nel terrore di tutto. Neanche più pagare qualcuno per farci un lavoro sarà privo di rischi. Nello Stato Etico, come al solito, questo problema non si porrebbe. Niente contributi sociali, quindi nessun rischio per il lavoratore di non ottenerli. E tassazione automatica, quindi nessuna possibilità di non vedersi pagate le imposte di competenza, o un salario inferiore al pattuito, dato che necessariamente tutto dovrebbe passare per la banca che agirebbe come sostituto d'imposta. E tornerebbe la serenità di tutti. Il lavoratore, sarebbe pagato, i suoi diritti tutelati, l'appaltante dormirebbe sonni tranquilli, e l'appaltatore opererebbe in condizioni necessariamente di trasparenza. Vedete la enorme differenza?

Commenti

Post popolari in questo blog

FINANZIARIA?

STATO E SWAP

SOLDI PUBBLICI AL VENTO