MATERNITÀ

" Mamma domani" ecco il solito slogan, per fortuna non in inglese, di questo governo che nella perfetta tradizione renziana promette e non mantiene. Il numero 8, tanto caro ai cinesi, porta sfortuna ai cittadini italiani. Gli 80 euro del bonus pre referendum in gran parte restituiti perché magari si è sforato di pochi euro in alto, o peggio in basso, il parametro stabilito, e gli 800 euro, previsti dalla legge di stabilità per le neo-mamme non ci sono. Neanche i moduli per fare la domanda. Avrebbero dovuto essere distribuiti questi 800 euro dal primo gennaio 2017, ma ormai si parla, ammesso che mai saranno elargiti, di giugno, luglio, forse. Neanche nei regalini pre elettorali sono capaci di fare bene. 600 milioni buttati al vento, se mai saranno distribuiti. Perché se servono a pagare gli esami pre-parto, è ingiusto, dato che dovrebbero essere offerti gratuitamente dallo Stato. Se servono a pagare i passeggini, è anche ingiusto, dato che chi decide di fare un figlio deve anche pensare che poi serviranno soldi per mantenerlo, ed il passeggino non fa parte degli aiuti di Stato, ma del bilancio familiare. Del resto, se i cittadini non fossero costretti a ricorrere ai privati per gli esami pre-parto e per i pediatri poi, altro che passeggini con i risparmi fatti. Altro che 800 euro a famiglia.

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