NON SOLO UTOPIA





UTOPIA? DIPENDE DA NOI....

Tutti sanno che una cosa è impossibile, poi arriva uno che non lo sa e la fa” A.Einstein



Immaginiamo che per incanto il nostro progetto arrivi ad avere una maggioranza parlamentare. Cosa faremmo?


  • Immediatamente commissione per realizzare l’automatismo fiscale e per contestuale riduzione delle imposte. Tempo previsto: sei mesi per lo studio e da definire per l’attuazione totale ( presumo entro due anni)
  • Immediato innalzamento delle pensioni minime a mille euro mensili, facendo attenzione a non darlo a chi ha più di una pensione. Individuata la spesa, prelevare FORZOSAMENTE un contributo dai vitalizi dei politici e dal ricalcolo delle pensioni d’oro in base al sistema contributivo. Ci sarà conflittualità, forse ci saranno conseguenze giuridiche, ma si DEVE eliminare immediatamente una situazione di indigenza per troppe persone.
  • Immediata individuazione di edifici pubblici disabitati per essere adibiti a ricoveri inizialmente di fortuna, ma poi meglio strutturati per i senza tetto. NESSUNO deve dormire per strada
  • Commissione per individuare i tagli ORIZZONTALI al bilancio che dovrà essere approvato con la prima legge di stabilità. Obiettivo la sospensione dapprima e poi la eliminazione totale di ogni sussidio, investimento non essenziale, facilitazioni fiscali, agevolazioni e quant’altro non sia direttamente diretto al benessere della collettività.
  • Studio mirato e disponibilità di fondi immediata per risolvere il problema dei terremotati
  • Studio per identificazione delle opere necessarie alla messa in sicurezza del Territorio italiano da rischi frane, inondazioni, esondazioni, terremoti. Programma di stanziamento fondi e uso di lavoratori prevalentemente immigrati, a costo zero per la collettività e con distribuzione sul territorio nazionale, favorendone la integrazione.
  • Studio per la realizzazione della nuova struttura statale che preveda la eliminazione di Regioni, Province e Comuni per una organizzazione basata su 100 centri amministrativi da 600.000 cittadini e da “isole” da 10.000 cittadini. Che prevedano una vera ATTENZIONE ai problemi locali vissuti e risolti in chiave nazionale.
  • Studio per l’adattamento degli istituti scolastici ad un programma di scuola a tempo pieno e alle strutture sportive da mettere a disposizione degli studenti.
  • Rivisitazione dell’intero settore del trasporto pubblico con particolare attenzione ai grandi centri urbani, limitando il traffico privato e favorendo la mobilità pubblica.
  • Fare uno studio approfondito con conseguente stanziamento di fondi per l’assistenza ai disabili, ed ai malati che necessitano di cure particolari, nonché alle loro famiglie. Adeguare anche i mezzi pubblici e la struttura urbana alle loro esigenze
  • Predisporre riforma della costituzione anche per la riduzione del numero dei parlamentari. Suggerita una sola camera con max 200 parlamentari.
  • Avviare studio per la riduzione consistente della burocrazia in tutti i settori della Pubblica Amministrazione
  • Avviare studio per la riforma dei quattro codici, tesa ad eliminare la impunibilità di chi furbescamente si rifugia dietro la “nullatenenza” e di chi mira alla prescrizione per farla franca. Serve uno sforzo congiunto di avvocati e giudici, anche per la determinazione delle carriere che siano al riparo dalla politica
  • Predisporre la creazione della “moneta temporanea” definito amichevolmente il Paperone, ovvero il PdP ( promessa di Pagamento) per far fronte alle esigenze più immediate di bilancio, e tamponare da subito le situazioni più gravi.
  • Negoziazione della nostra “neutralità” con la NATO, che comporterà un aumento probabile delle spese militari, ma non ci renderà complici delle aggressioni fatte in nome dei poteri forti.
  • Mappatura del patrimonio artistico sul territorio nazionale e identificazione di un programma per la sua restaurazione
  • - Costituzione di un organismo pubblico, composto da commercialisti e avvocati, per favorire la predisposizioni di investimenti privati e favorire la loro realizzazione, compresa la stesura di business plan per l’accesso al credito bancario.
  • - Stretto controllo della attività bancaria, che dovrà ritornare a favorire lo sviluppo della economia nazionale e non l’attività speculativa.
  • Piano nazionale per la situazione carceraria. Accesso alle ultime tecnologie che consentono risparmi e migliorano la vita dei detenuti. 
  • Discussione di un piano nazionale organico energetico, che tenga in considerazione non solo le ultime mode che poi richiedono dismissioni e nuovi investimenti, ma che siano soluzioni di lungo periodo e che tengano in considerazione il benessere ambientale.
  • Attuazione del nuovo programma pensionistico basato sull’assegno di cittadinanza per gli over 65, rispettando i tempi ed i diritti acquisiti.
  • Allocazione al CONI della gestione di tutte le attività sportive delle scuole di ogni ordine e grado, da quella basica alle eccellenze
  • Progressiva eliminazione del contante con il mantenimento delle monetine da 10,20,50 centesimi e delle banconote da 1,2,5 euro. Ogni eventuale costo dei pagamenti non per contante, saranno a carico dello Stato e non del cittadino.
  • Predisposizione di uno studio che preveda l’uso del Paperone oltre che per le emergenze, in fasi strutturali dei pagamenti, come per esempio, parte delle pensioni, o degli stipendi della pubblica amministrazione. Diminuendo “strutturalmente” la spesa pubblica di questi settori, parte dell’introito fiscale potrebbe essere destinato alla riduzione del debito pubblico
  • Avviare con l’europa un cammino di profonda revisione della struttura dei trattati, nella direzione proposta dallo Stato Etico. Se ciò non avviene, avviare i negoziati per l’uscita dalla UE, e conseguentemente dall’euro. Tale trattativa dovrebbe comprendere anche la possibilità di avere una difesa comune al di fuori della NATO, per una dichiarazione di neutralità del territorio europeo.


CONSEGUENZE IMMEDIATE PER IL CITTADINO


  1. automatismo fiscale. In questo modo chiunque riceverà soldi per un lavoro o una prestazione avrà in banca il corrispettivo netto e non necessiterà di nessuna dichiarazione dei redditi, e dunque non vi saranno neanche più i controlli della GdF.
  2. per eliminare la evasione fiscale, insieme all’automatismo, e per rendere più difficile la vita alla criminalità, alla corruzione ed al mercato nero del lavoro, eliminazione del contante, lasciando solo le monetine da 10,20,50 centesimi, e le banconote da 1,2,5 euro per le piccole spese. Tutte le transazioni per qualunque forma di pagamento che richiedessero commissioni, saranno a carico dello Stato e non del cittadino.
  3. totale gratuità del sistema scolastico, a partire dagli asili nido, scuole di ogni ordine e grado, università completamente aperta a chiunque voglia studiare e sia in regola con gli esami. Scuola a tempo pieno, con pranzo e merende gratuite, sport quotidiani pure gratuiti, bilingue, e con insegnamento dei altre discipline sempre gratuite ( musica, attività artistiche, danza, etc) Questo per ridurre le differenze tra la diversa preparazione e stimoli delle famiglie di origine.
  4. totale gratuità del sistema sanitario nazionale. Tutto centralizzato per eliminare le differenze tra le regioni, con check up obbligatori ( per chi vuole mantenere la gratuità) in modo da aumentare la prevenzione per migliorare la salute dei cittadini e ridurre la spesa medica. Grande attenzione alla ricerca per le malattie rare, e alla assistenza per i disabili e per i malati cronici.
  5. revisione dei quattro codici per una semplificazione delle procedure e per evitare le prescrizioni. Gratuità totale per i procedimenti penali, obbligatori per lo Stato, mentre per quelli civili uso di avvocati e di giudici di pace per dirimere le controversie, con pagamento a carico del perdente, previo deposito per evitare inadempimenti, salvo l’intervento dello Stato in caso di incapacità finanziaria.
  6. salvando i diritti acquisiti ( meno che per le pensioni d’oro e quelle dei politici) uscire dal Sistema pensionistico attuale insostenibile nel tempo, per arrivare gradualmente ad un assegno di cittadinanza a tutti i cittadini italiani over 65 uguale per tutti che consenta una vita dignitosa.
  7. stanziamento importante per lavori di messa in sicurezza del territorio da alluvioni, frane, terremoti.
  8. cura del patrimonio artistico e culturale per favorire la cultura tra i cittadini e il turismo
  9. eliminazione di Regioni, Province e Comuni fonte di corruzione e disorganizzazione. Al loro posto 100 unità amministrative da 600.000 abitanti, e al loro interno 60 unità da 10.000 abitanti, per monitorare le necessità locali, ma in ottica centralizzata.
  10. La eliminazione della evasione consentirà di raccogliere più risorse, da destinare esclusivamente al finanziamento dei servizi per i cittadini. La GdF e la Corte dei Conti, controlleranno a vista l’operato degli amministratori pubblici. Verrà ridotta la burocrazia per fare meglio impresa, semplificato il sistema fiscale per le stesse imprese, favorite le piccole e medie imprese, l’artigianato e le cooperative. La fornitura dei servizi per i cittadini si baserà sul principio del “centro di costo” e dunque non si parlerà più di “risparmio” e di “utile” per le imprese che forniscono servizi al pubblico. Si pagherà il dovuto senza sprechi. Chi spreca o gestisce male verrà rimosso e giudicato








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