AUTO: CROCE E DELIZIA

Che lo Stato, vigliaccamente, cerchi di fare cassa sulle auto e sui malcapitati che le possiedono è noto. A cominciare dalla immorale "tassa di possesso" che non ha un senso, dato che l'auto è già stata pagata con soldi tassati e con l'IVA al momento dell'acquisto. Perché pagare una "tassa" sul possesso di un'auto e non pagare tasse sul Modigliani che tutti noi abbiamo in cucina? E poi il 16% della tariffa assicurativa va alle Province ( o quello che ne resta per mantenere le strade) e poi le accise sul carburante ( tra le più care in europa) e poi l'obbligo di revisione ogni due anni che è un regalo pazzesco alle multinazionali dell'auto. A questo festival di iniquità, se ne aggiunge un altro, targato come misura anti-inquinamento e quindi con passaporto di coscienza civile, ma che tale non è. Ovvero il pass per i centri storici. A Torino il M5S ha quadruplicato per i residenti il costo del diritto di parcheggiare un'auto sotto casa, e sta attuando un rincaro tecnologicamente avanzato sul costo per entrare in centro. Quindi un SUV euro 6 da centomila euro pagherà meno di una vecchia euro 3 da tre mila euro. Il risultato, venduto come segno di civiltà per inquinare meno, sarà invece che chi ha i soldi continuerà a fare quello che vuole, mentre gli altri no. Che questi signori amministratori, come farebbe lo Stato Etico, chiudessero i centri storici a TUTTI, realizzassero parcheggi gratuiti intermodali, delle linee di mezzi pubblici elettrici ed efficaci, aumentassero le licenze dei tassisti, e quindi dimostrassero veramente di essere amici dell'ambiente. Ma aumentare le tariffe dei parcheggi e degli ingressi in centro, non solo non farà bene all'ambiente, ma al solito, renderà la vita semplice a chi ha i soldi, e complicata a chi ne ha di meno.

Commenti

Post popolari in questo blog

FINANZIARIA?

STATO E SWAP

SOLDI PUBBLICI AL VENTO