BAUMAN UN GRANDE MAESTRO.
Zygmunt
Bauman grande sociologo polacco recentemente scomparso, argomentando
sulla libertà ci dice: " Si stratta di una concezione basata
sul dare piuttosto che sul prendere, sull'aggiungere piuttosto che
sul sottrarre...La solidarietà invece presuppone l'idea che tutti
gli uomini e le donne possano vivere insieme in modo collaborativo e
cercare di diventare tutti più felici" E per John Coetzee, uno
dei massimi romanzieri-filosofi contemporanei, la società
dovrebbe essere basata sulla cooperazione piuttosto che sulla
competizione:" perché la vita debba essere paragonata a una
corsa e perché le economie nazionali debbano competere l'una contro
l'altra piuttosto che dedicarsi insieme a una amichevole e salutare
corsetta è una domanda che non viene neppure sollevata...perché mai
il mondo dovrebbe essere un'arena in cui si scontrano i gladiatori
piuttosto che per esempio, un industrioso alveare o un termitaio in
cui tutti collaborano?" Riprendendo le parole di Hans Jonas,
grande filosofo politico dello scorso secolo," quello che
facciamo oggi, in particolare nel nostro modo di sfruttare il
pianeta, sta già fortemente influenzando le condizioni di vita dei
nostri figli, nipoti e pronipoti che ancora devono nascere". E
finiamo con Roland Barthes:" la libertà è soprattutto la
volontà di non sottomettere nessuno" Come può riconoscere
chiunque abbia un poco di familiarità con quanto porta avanti lo
Stato Etico, siamo in perfetta linea con i maggiori pensatori
indipendenti del nostro tempo. Lo Stato Etico esalta la solidarietà,
rifiuta la geopolitica per un mondo che collabori e non che competa
in modo bieco, che faccia prevalere l'interesse dell'ambiente e della
dignità dei singoli su quello economico. E non sono solo concetti.
Diciamo anche come si potrebbe fare nel concreto. Basterebbe volerlo
e adoperarsi per ottenerlo.
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grazie per aver mostrato interesse alla costruzione di uno Stato Etico