SIAMO GIA' IN CAMPAGNA ELETTORALE

La campagna elettorale è cominciata. E con essa continuano gli annunci "storici" di questo governo fotocopia del precedente nella sua dannosità per i cittadini. Sto parlando del reddito di inclusione. Viene sbandierato come acquisito, ma intanto richiede ancora i decreti attuativi ( ovvero come tramutare una intenzione in pratica) e vedremo quando diventerà reale. Poi parlano di due miliardi l'anno quando invece è poco più di un miliardo. Poi parlano di universalità quando toccherà ( forse) uno scarso 30% delle famiglie in stato di povertà assoluta. Poi dicono che l'assegno sarà compreso tra i 250 ed i 480 euro. Difficile combattere la povertà con tale importo mensile. E poi hanno tagliato, per trovare i fondi, altri servizi importantissimi: 211 milioni levati al Fondo delle Politiche Sociali ( ne restano solo 99,7 milioni, quando nel 2004 con il governo Berlusconi tale fondo aveva in dotazione 1,8 miliardi) e altri 50 milioni tagliati al Fondo per le non autosufficienze, con un ulteriore schiaffo ai diversamente abili. Lo Stato Etico, se avesse responsabilità di governo, come priorità assoluta, oltre la revisione fiscale, si occuperebbe immediatamente della fascia più debole della popolazione, innalzando le pensioni minime alla soglia dei mille euro mensili, e facendo lo stesso con lavori sociali o con assegni di sostegno ( se impossibilitati al lavoro) per i cittadini meno abbienti. Destinerebbe edifici pubblici in disuso ad accogliere i senza tetto, e darebbe un IMMEDIATO riscontro alla gente che SOFFRE. Quanto accade non è " storico". E' profondamente "immorale". E i fondi ci sarebbero. Come ho ampiamente dimostrato altrove.

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