OCCHIO A COSA COMPRI


Visto che oggi abbiamo parlato in precedenza di titoli di Stato, vorrei solo richiamare l'attenzione per coloro che fossero interessati ad investire in tali prodotti, che dal 2013 sono state introdotte sui titoli poliennali le cosiddette CAC, ovvero le Clausole di Azione Collettiva. Questo significa che una maggioranza qualificata di possessori di titoli ( dal 75% ai due terzi) può accettare la proposta dello Stato ( l'emittente) di rinegoziare i termini del titolo: cambiare la data di scadenza, il metodo di calcolo dell'importo da rimborsare, ridurre il prezzo di rimborso, cambiare la valuta o il luogo di pagamento, ridurre l'ammontare pagabile sia in termini di capitale sia di cedole, proporre scambi di obbligazioni. Insomma, se acquistate un titolo di Stato oltre i dodici mesi state attenti se contengono le CAC perché sapete quanto pagate, ma non sapete cosa vi viene restituito. E dato che l'85% dei titoli di stato è detenuto da banche a assicurazioni, e dato che sono in perfetta simbiosi con il potere politico, avranno sempre la maggioranza richiesta per fare le modifiche necessarie. E se ciò accadrà, i nuovi parametri del titolo varranno per tutti, anche i piccoli risparmiatori. Quindi la proverbiale "garanzia" dei titoli di Stato ve la potete dimenticare. l'art 47 della Costituzione che tutela il risparmio, è stato ampiamente schiaffeggiato. Fate attenzione a dove mettete i vostri soldi.

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