ATTENZIONE AL FISCAL COMPACT
Con la modifica dell'art 81
della costituzione avvenuto nel 2012, meglio nota come fiscal
compact, abbiamo preso degli impegni che non potremo rispettare.
Infatti sono scaduti i tre anni " di grazia" e dovremo
cominciare a ridurre del 5% all'anno il nostro debito pubblico.
Tradotto in soldoni, trovare circa 50 miliardi o in nuove tasse o
in tagli ulteriori. Inoltre se entro aprile non si metteranno sul
tavolo misure "credibili" di risanamento, la Commissione
potrebbe avviare una procedura di deficit eccessivo ( PDE), che si
concretizza prima in un avvertimento ( early warning, la situazione
nella quale siamo ora), e poi entro aprile con la decisione se
passare al secondo stadio della procedura che comporta ulteriori
sei mesi ( tre nei casi gravi) concessi dal Consiglio per adeguarsi
a quanto proposto. La Commissione nel frattempo potrebbe anche
richiedere un deposito infruttifero dello 0,2% del PIL ( altri 3,4
miliardi) a garanzia. Se si continua a non rispettare quanto
concordato, allora scatta la sanzione che oltre allo 0,2% di cui
sopra definisce una sanzione. Oltre alla possibilità di perdere la
sovranità fiscale in caso di intervento della Troica ( se si
arriverà alla procedura d'infrazione) un Paese sottoposto a PDE,
perde credibilità sui mercati internazionali ed in mancanza di una
politica favorevole come oggi della BCE, il nostro spread
salterebbe a livelli vertiginosi, portandosi dietro la spesa degli
interessi che aumenterebbe ancora. Questo è lo scenario del nostro
futuro prossimo, qualunque cosa se ne voglia pensare. Lo Stato
Etico ha le sue proposte per evitare tale catastrofe. E sono tutte
in rete, senza diritto di copyright.
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grazie per aver mostrato interesse alla costruzione di uno Stato Etico