LAVORO POCO ETICO

5 rumeni si sono ribellati a 17 ore di lavoro al giorno nei campi, ad una doccia da fare tutti insieme per risparmiare l'acqua, ad essere sfruttati come neanche nei film dello zio Tom si vedeva ai tempi dello schiavismo in america. Altrove 94 persone vengono denunciate e 55 arrestate per aver lasciato il posto di lavoro nell'ospedale dove malati impotenti aspettavano cure che arrivavano da colleghi oberati di lavoro, in quanto questi altri andavano a fare spese, a lavorare altrove, a giocare a tennis piuttosto che con l'amante. Due aspetti dei tanti orrori ai quali ci costringe questa società corrotta e violenta, e che è figlia di uno Stato vigliacco, che fa il forte con i deboli ed il debole con i forti. Si dice che i ragazzi fuori dalle scuole trovino gli spacciatori, e che gli oltre sei milioni di consumatori di droghe in Italia sappiano bene dove andare a fare acquisti. Il marcio comincia dalla testa. Lo Stato fa poco, anzi pochissimo per contrastare il crimine in tutte le sue esternazioni, e fa poco per creare le condizioni di ordine e di sicurezza sociale. Lo Stato Etico proteggerebbe i suoi ragazzi con il tempo pieno nelle scuole e con una educazione tesa al ragionamento per formare cittadini veramente liberi. E combatterebbe lo schiavismo, che è fin troppo evidente per far finta di niente ed aspettare le denunce di quei pochi che non ce la fanno più.

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