ETICA NELLA GIUSTIZIA



Una volta approvata una legge, in molti casi servono i così detti decreti attuativi, ovvero la codificazione di come i principi esposti nella legge in questione diventano realtà giuridica. Per dirla in parole semplici la legge determina un quadro complessivo, e il decreto attuativo ne chiarisce i tempi, i modi, le misure. Un interessante studio prodotto da Openpolis per la Repubblica, dimostra come ci sarebbero dal 2011 ad oggi circa 700 leggi che sebbene approvate non siano ancora in grado di generare gli effetti giuridici. Tutto questo crea caos nella certezza del diritto, come si può ben immaginare. E di questi 700 provvedimenti, ben 550 sono in capo al governo dell'ex presidente del consiglio, quello per intenderci che aveva fretta su tutto e che era il grande riformatore. E non solo tutto ciò dimostra la eccessiva ed inutile ( se fosse necessaria si farebbe più in fretta) attività normativa, ma la inettitudine dei governi stessi che persino nelle leggi di stabilità, fondamento della vita economica della nazione per l'anno in corso, non spingono per l'approvazione di tali decreti. Si tratta della legge di stabilità 2016 (136 provvedimenti richiesti), della legge di stabilità 2015 (94) e della seconda legge sulla spending review del governo Monti (84). Abbiamo dunque le leggi più importanti per lo Stato che in buona parte non possono essere applicate, e una selva di leggi minori che giacciono in un limbo che in teoria le vede esistere ( e dunque vigenti) ma non si sa come attuarle. Come si fa rispettare una legge che non ti dice esattamente come fare? Come si fa a rispettare un governo e un parlamento che non sono in grado neanche di completare l'iter di una legge?

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