ETICA E NUCLEARE

Sembra che Trump abbia rilanciato la corsa al riarmo nucleare. Se così fosse, sarebbe veramente una tragedia per tutto il genere umano. E non tanto per il numero di ordigni che andrebbe ad aumentare, ma per la evidente perversa logica che sembra voler continuare. La Russia ha 8500 ordigni, gli USA 7700, il Regno Unito 225, la Francia 300, la Cina 240, l'India 100, il Pakistan 110, la Corea del Nord 10 e Israele 80. Poi ci sono gli Stati che non si sa bene se ce l'abbiano o no, in prima linea l'Iran. E per chi non lo sapesse anche noi in Italia abbiamo 50 ordigni non nostri ma dislocati sul nostro territorio in nome degli americani. Lo Stato Etico è per l'interesse superiore del cittadino e non per l'interesse superiore dello Stato. Come si possono fare le PRESUNTE battaglie per i diritti umani, e nel contempo possedere armi che in pochi secondi potrebbero spazzare via l'intera umanità? In base a QUALE INTERESSE SUPERIORE chiunque potrebbe avere il diritto di spingere il famoso bottone per eliminare in un solo istante milioni o miliardi di persone? Questa teoria che si deve dissuadere l'altro con armi sempre più potenti, non può continuare. Come può uno Stato comminare sanzioni ad un altro Stato in nome di presunte violazioni dei diritti umani, e nello stesso tempo avere armi di distruzione di massa nel proprio arsenale? Chi sono questi Stati? DIO? Conosco tutte le risposte che mi potrebbero essere date, non sono un ingenuo. Ma non le accetto. Lo Stato Etico NON potrebbe mai possedere armi di distruzione di massa. Tutto ciò è figlio della GEOPOLITICA, il male assoluto. La prevaricazione economica sostenuta dalla prevaricazione delle armi è un modello che deve finire, altrimenti non siamo degni di ritenerci "civili".

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